At 6:57 PM,
At 10:01 PM,
Se crei un tuo blog e lo destini all'attenzione degli altri è di te che devi parlare. Bravo Marco, raccontati, dicci chi sei, cosa ti piace, cosa detesti...se ti metti le dita nel naso e altro ancora ;-)
Il passo più difficile credo sia stato il tuo ultimo post, dove hai veramente parlato di te..e mò che hai cominciato vedrai che non ti fermi più(anche se rileggendoti pensarai che non avresti dovuto:è la resistenza, tu non farci caso)...io ho cominciato due anni fa a "parlare" di me e quelli che mi conoscono stanno aspettando con impazienza che la smetta :-)))
Cmq auguri...è carina la casa che ti sei costruito e anche gli interni dai colori soft non sono male...ti si addicono.
NB: Gina ha scritto..sotto quella scorza dura c'è una persona meravigliosa.
Io dico...allora ho "visto" giusto..in effetti mi sembrava strano che i miei "sensori" si fossero appannati :-)))
Rosalba
At 10:26 AM, Giuseppe Scaletta
Ehi Beast, riservami un posticino fra gli amici di cui parli ed ai quali sei attaccato... vado orgogliosamente fiero di averne bisogno ;-)
Ah, benvenuti nel club degli egocentrici...
...VISITATE IL MIO BLOOOOG!
At 2:48 PM,
Fare o dover fare?
Vedi la differenza fondamentale tra le due azioni sta nel fatto che la prima è espressione di una libertà, il dover fare invece necessita di una sorta di in put, al quale si risponde di riflesso con un ben determinato out put.
l'uno e l'altro portano all'essere e al dover essere, essere ciò che meglio si crede vuol dire essere se stessi, la propria realizzazione; dover essere è la mortificazione dell'essere.
pero' amico ricorda che non siamo soli, e soprattutto non siamo fatti per stare soli, correre dietro qualcuno non è la sensazione di stare bene, se corri vuol dire che quel qualcuno ti fa stare bene, se no cammini al piu' e dopo un po' ti fermi... non è che stando troppo seduto sul divano hai perso l'abitudine a correre?
cordiali saluti
At 4:19 PM,
Fare o dover fare? Non sarà mica un processo alle intenzioni?
E' vero, non siamo fatti per stare soli ma ci sono dei momenti nella vita in cui si ha la necessità di stare soli con se stessi...allora se è una necessità non è più un "dover fare" o meglio ancora il fine ultimo non sarà quello di correre appresso a qualcuno per avere la sensazione di stare meglio, ma sarà un "fare" che esprime una libertà autentica, schiva da ogni imposizione esterna.
Rosalba
At 7:10 AM,
A Mà, non ti dare pena per l'anonimato...molti quando esprimono un parere profondo sembra quasi che si vergognino..è un pò il male dei nostri tempi quello di non avere il coraggio di mettere a nudo se stessi, la propria anima, perchè quando ci si spoglia delle "convenzionalità socialmente acquisite"(ruoli, status, etc) si diventa vulnerabili e dunque facili bersagli da colpire.
Ovviamente "casa tua" è un posto tranquillo, dove ognuno può dire la sua, senza alcun timore ;-)
Vabbè và, me ne vado a dormì...dopo una serata in disco ho i piedi che sembrano due mafalde :-)))
Rosalba