venerdì, novembre 04, 2005
Qualcuno mi ha detto "sei egocentrico", e io mi sono subito interrogato sul perchè di questa affermazione... il blog è una moda, ma uno lo fa per egocentrismo non perchè è moda! mi è stato risposto...
Azz... allora sono davvero egocentrico?
Io credo di essere una persona abbastanza riservata, ma in effetti che senso ha avere un blog? uno scrive sul blog perchè vuole che qualcuno lo legga, vuole essere in qualche modo protagonista... e spesso lo apre per vedere se qualcuno ha commentato...
Siccome sono egocentrico allora parlo ancora di me... siii di me!!! che cazz me ne freg degli altri o degli argomenti di attualità!!!!

Sono una persona mite.
Sono una persona timida.
Amo la mia famiglia.
Sono attaccato ai miei amici.
Ho pochi amici ma secondo me buoni.
Amo gli animali.
Credo che alcuni animali siano meglio di tanti uomini...


Non ho una fidanzata... perchè correre dietro qualcuno per avere la sensazione di stare bene e di essere come gli altri?
Sto bene anche stando seduto sul divano ma sapendo che da qualche parte c'è anche una sola persona che mi vuole bene... sia essa mia madre, mia padre o mio cugino. O la mia fidanzata.

Insomma, sto bene così.
O almeno, in questo momento mi sta bene così...
 
posted by Marco at 16:22 | Permalink |


8 Comments:


At 4:38 PM, Anonymous Anonimo

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 

At 6:57 PM, Anonymous Anonimo

è vero non c'è bisogno di avere per forza un partner,(anche se, non neghiamolo, il "viaggio" è meglio farlo in buona compagnia) , soprattutto se si ha accanto gente come te che dietro la tua scorza da duro ha un cuore meraviglioso e io ti adoro!!!una tua ammirtrice POCO segreta...Gina

 

At 10:01 PM, Anonymous Anonimo

Se crei un tuo blog e lo destini all'attenzione degli altri è di te che devi parlare. Bravo Marco, raccontati, dicci chi sei, cosa ti piace, cosa detesti...se ti metti le dita nel naso e altro ancora ;-)
Il passo più difficile credo sia stato il tuo ultimo post, dove hai veramente parlato di te..e mò che hai cominciato vedrai che non ti fermi più(anche se rileggendoti pensarai che non avresti dovuto:è la resistenza, tu non farci caso)...io ho cominciato due anni fa a "parlare" di me e quelli che mi conoscono stanno aspettando con impazienza che la smetta :-)))
Cmq auguri...è carina la casa che ti sei costruito e anche gli interni dai colori soft non sono male...ti si addicono.
NB: Gina ha scritto..sotto quella scorza dura c'è una persona meravigliosa.
Io dico...allora ho "visto" giusto..in effetti mi sembrava strano che i miei "sensori" si fossero appannati :-)))
Rosalba

 

At 10:26 AM, Blogger Giuseppe Scaletta

Ehi Beast, riservami un posticino fra gli amici di cui parli ed ai quali sei attaccato... vado orgogliosamente fiero di averne bisogno ;-)

Ah, benvenuti nel club degli egocentrici...
...VISITATE IL MIO BLOOOOG!

 

At 2:48 PM, Anonymous Anonimo

Fare o dover fare?
Vedi la differenza fondamentale tra le due azioni sta nel fatto che la prima è espressione di una libertà, il dover fare invece necessita di una sorta di in put, al quale si risponde di riflesso con un ben determinato out put.
l'uno e l'altro portano all'essere e al dover essere, essere ciò che meglio si crede vuol dire essere se stessi, la propria realizzazione; dover essere è la mortificazione dell'essere.
pero' amico ricorda che non siamo soli, e soprattutto non siamo fatti per stare soli, correre dietro qualcuno non è la sensazione di stare bene, se corri vuol dire che quel qualcuno ti fa stare bene, se no cammini al piu' e dopo un po' ti fermi... non è che stando troppo seduto sul divano hai perso l'abitudine a correre?

cordiali saluti

 

At 4:19 PM, Anonymous Anonimo

Fare o dover fare? Non sarà mica un processo alle intenzioni?
E' vero, non siamo fatti per stare soli ma ci sono dei momenti nella vita in cui si ha la necessità di stare soli con se stessi...allora se è una necessità non è più un "dover fare" o meglio ancora il fine ultimo non sarà quello di correre appresso a qualcuno per avere la sensazione di stare meglio, ma sarà un "fare" che esprime una libertà autentica, schiva da ogni imposizione esterna.
Rosalba

 

At 12:34 AM, Blogger Marco

certo, disquisire sul fare o dover fare è un po difficile.
Per ognuno è diverso. Ognuno prova cose diverse. Ognuno vede l'amare o il correre in una maniera diversa..
E poi, perchè chi posta i messaggi non si firma? almeno capisco di chi sono i pensieri...

 

At 7:10 AM, Anonymous Anonimo

A Mà, non ti dare pena per l'anonimato...molti quando esprimono un parere profondo sembra quasi che si vergognino..è un pò il male dei nostri tempi quello di non avere il coraggio di mettere a nudo se stessi, la propria anima, perchè quando ci si spoglia delle "convenzionalità socialmente acquisite"(ruoli, status, etc) si diventa vulnerabili e dunque facili bersagli da colpire.
Ovviamente "casa tua" è un posto tranquillo, dove ognuno può dire la sua, senza alcun timore ;-)
Vabbè và, me ne vado a dormì...dopo una serata in disco ho i piedi che sembrano due mafalde :-)))
Rosalba