
22 minuti
Questo è stato il tempo concesso al condannato a morte giustiziato questa mattina, alle 09.37 negli Stati Uniti d’America.
Non voglio iniziare a fare nessun tipo di dietrologia, ne tantomeno stare qui a disquisire sulla giustezza o meno della pena capitale (magari darò un mio parere alla fine).
A quest’uomo è stata somministrata una iniezione letale alle ore 09.37
UN UOMO ha infilato una siringa con del veleno dentro una vena di un altro uomo.
Durante quegli interminabili 22 minuti cosa avrà pensato il condannato?
Ai suoi cari
A quello che ha fatto
A quello che non ha fatto
Ai figli che ha avuto
Ai figli che non potrà mai avere
Alla sua casa
A quello che pensano gli altri
Alla sua vita
Alla sua morte
Io non riesco a immaginare quei 22 minuti. Mi sento male solo a pensarci per un secondo.
Ora veniamo al mio parere.
Secondo me nessun uomo può e deve avere l’arbitrio di uccidere nessun altro uomo.
Detto questo mi fermo (come dicevo prima non voglio fare discorsi banali) però permettetemi un’eccezione…
A volte quando sento parlare di pedofilia e di tutto quello che l’uomo è capace di fare anche a bambini in tenerissima età, lì si che mi balena in testa l’idea della pena di morte.
Ma forse è un pensiero dettato solo dalla rabbia e non dalla razionalità.
Addio Tookie…