giovedì, novembre 10, 2005
Amicizia
Visto che ormai il tenore dei post dei vari blog che visito ultimamente si è molto elevato, vorrei contribuire anche io a questo innalzamento parlando di una cosa che mi sta molto a cuore:

L’amicizia


E’ un tema molto complesso, ma merita di essere affrontato…
A volte, secondo me, molti di noi tendono a sottovalutare il valore di una vera amicizia. Per amicizia intendo l’amicizia quella vera. Quella in cui non servono tante parole, o non serve vedersi tutti i giorni o frequentarsi, uscire insieme. Quella in cui bastano gli sguardi oppure basta sapere che la persona c’è, indipendentemente dalla sua collocazione fisica.
Però spesso non ce ne rendiamo conto e diamo la precedenza ad altro, ai soldi, al lavoro, ai giochi…
Ma quanto vale una bella serata a casa di un amico/a a chiacchierare e magari ricordare i tempi che furono?
Quanto vale una bella telefonata per sentirsi dire (o per dire) “Ciao, come stai’”???
Personalmente mi è capitato che la mia giornata sia cambiata radicalmente anche solo con un sms di un mio VERO amico, più di tante giornate in cui ho fatto gite, giocate, bordello…
Questo post è dedicato a tutti i miei amici….
 
posted by Marco at 13:56 | Permalink |


2 Comments:


At 11:45 AM, Anonymous Anonimo

Concordo con tutto quello che hai scritto... è vero, quando si parla di Amicizia con la "a" maiuscola le coordinate spazio-temporali diventano un concetto a se stante, privo di rilevanza. Infatti non importa su quale spazio geografico si trovano gli amici e a quale distanza da te...la sola consapevolezza che "ci siano e sempre" riempie il cuore e rende meno vuote le nostre giornate.
Aggiugo una poesia di Elena Oshiro, che mi piace molto e che dedico a tutte le persone che mi stanno a cuore, in particolare a due amiche speciali: Graziella (mia amica da 15 anni)e Rosella (mia amica "romana"), che mi sono state molto vicine mentre attraversavo la foresta buia :-)

Credo in te amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa a dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione sincera di quel
che ami e speri.
Credo in te amico mio, così, semplicemente, nell'eloquenza del tuo silenzio.

Rosalba

 

At 2:53 PM, Blogger Marco

ben detto, Salvo!!!
Sai il problema qual'è? che tante volte gli amici, ancor prima di esserlo, sono conoscenti... è questa la fase più delicata: il passaggio dalla semplice conoscenza all'amicizia vera e propria...
Io ho tanti conoscenti che mi piacerebbe diventassero "veri" amici!