domenica, settembre 17, 2006


COSE


Andare in fondo alle cose è cercare di capire ciò che di solito la mente mette da parte e che il nostro io più profondo tende ad accantonare... Perchè perdersi di fronte alle cose che saltano all'occhio, perchè tentare invano di dare una spiegazione a qualcosa senza che la nostra mente abbia fatto il suo lavoro di giudice ultimo, a cui non si può contestare nessuna decisione?
Le cose dovrebbero essere viste con gli occhi di un bambino, gli occhi che non vedono con malizia, gli occhi di chi ancora è puro e che non può emettere giudizi sbagliati (perchè ancora si è troppo trasparenti per dare giudizi "sbagliati", "sbagliato è un concetto che ci creiamo quando cresciamo, un concetto che ci viene quasi imposto).
Oppure dovrebbero essere viste con gi occhi di chi va in fondo, di chi non si ferma alle apparenze, di chi non giudica a prima vista senza conoscere fatti e misfatti di una persona o di una cosa...
La natura effimera (per definizione) delle cose, le rende deboli....
anche la nostra natura è effimera, ma a differenza della cose noi siamo dotati di una cosa che si chiama coscienza e che ci dovrebbe servire a capire cosa è giusto o sbagliato, a prescindere da quello che tentano di inculcarci quando andiamo a scuola o quando parliamo col nostro capo o quando parliamo coi nostri genitori..
Ecco che per esempio una persona che ti conosce poco o niente ti fa un commento o ti emette un giudizio su qualcosa che a te sta veramente a cuore...
e tu pensi "ma che ***** ne sa questo/a di questa cosa??
No, non mi è successo utimamente.. è una cosa che vedo sempre più spesso da più parti.. la tv, i giornali, internet, i luoghi di discussione... tutti sembrano padroni di tutti gli argomenti. Sport, Attualità, Cronaca.
Se tutti riuscissimo a essere più "pensanti", se tutti riuscissimo a gestire meglio quel meraviglioso strumento che è la nostra coscienza, forse vivremmo in un mondo più pulito e ttasparente, forse vivremmo in un mondo pieno di bambini adulti che ti fanno un sorriso senza che ce ne sia bisogno, o che magari ti mandano affanculo perchè hai gettato un sacchetto di pattume dalla macchina. E se vivessimo in un mondo così, il "fanculizzato" dovrebbe scendere dalla macchina, fare un sorriso, chiedere scusa e ringraziare per essere stato mandato affanculo.

Senza che la cosa lo meravigli più di tanto.
 
posted by Marco at 20:25 | Permalink |


26 Comments:


At 10:20 PM, Anonymous Anonimo

Il mondo non si può pulire con una spruzzatina di buonyproposity-spray. E' un peccato, vero?
Magari sarei la prima a darmi un'auto rinfrescata... Bah. Però già il fatto che qualcuno ci pensi a queste COSE lascia ben sperare.
Saluti

 

At 1:02 PM, Anonymous Anonimo

Marco, ma COSA cacchio ti sei fumato?
Ti temo Bisius....

 

At 1:58 PM, Anonymous Anonimo

Vedere finalmente le cose nella loro intrinseca essenza senza quell'impalcatura sociale con cui siamo abituati a relazionarci con tutto quello che ci circonda.
Un mondo così sarebbe il massimo della felicità ma la "categorizzazione" è la tendenza più effimera dell'uomo moderno, dopo il suo vile egoismo!
Sincerità per sincerità...a parere mio è il più bel post che tu abbia scritto da che c'hai il blogghe ^_^ senza offesa per gli altri tuoi pensieri ovviamente.

 

At 2:11 PM, Anonymous Anonimo

x rosalba:
eeeeehhh??!?!?!
"loro intrinseca essenza senza quell'impalcatura sociale ...."?!?!?!?
...
la "categorizzazione" è la tendenza più effimera dell'uomo moderno, dopo il suo vile egoismo"
?!?!
:D
No dico...E' uno scherzo vero?
:D
Oppure è
il concorso
"provaunpoacapirciqualcosadiquellochehoscrittoseciriesci"???

 

At 2:15 PM, Anonymous Anonimo

sì, sì, proprio così..."loro intrinseca essenza senza quell'impalcatura sociale...etc etc ^_^

Che c'è di così difficile da capire? O_O

 

At 2:27 PM, Anonymous Anonimo

mmm carino ....da dove lhai copiato? hihihihii

 

At 2:37 PM, Blogger Marco

sai che sei veramente la quint'essenza della simpatia???

 

At 2:47 PM, Anonymous Anonimo

Per "l'horilettononchocapitonullauguale":
la categorizzazione è la tendenza più effimera dell'uomo moderno...l'uomo moderno fa troppo presto ad inserire fatti e soprattutto persone nelle categorie sociali...questo era il senso.
Poi, scusa, se non hai capito il post di Marco non potevi capire quello che ho scritto io perchè in realtà era quasi una tautologia...ahahaha ^_*
Cmq sì, era buonissima

Per Aryanna:
Ma che simpaticona...me l'hai passata tu non ricordi? :D

Altre perplessità? Altri dubbi? :D

 

At 2:50 PM, Blogger Marco

ma fuvu fuodde a scrivere stu poiss???

 

At 3:12 PM, Anonymous Anonimo

Per Marco:
Ma no, dai...mica si sta litigando quì, ognuno ha espresso il proprio parere in piena libertà.
E poi è divertente "confrontarsi" no?

 

At 3:39 PM, Anonymous Anonimo

X rosalba:
aaaah!!
Ecco!!
Una tautologia!
Che stupido..
Come ho fatto a non pensarci prima...
adesso si che è tutto chiaro!!
:D

 

At 3:54 PM, Blogger Marco

allora, provo a riepilogare...
In un contesto sociologico che ci vede protagonisti di una lotta continua fra il nostro essere e il nostro apparire, è chiaro che a farne le conseguenze è verosimilmente la coscienza di se.
Ecco che sempre più spesso assistiamo alla denaturalizzazione di un concetto molto semplice che è la trasparenza.
Se non ci facessimo schiacciare dal peso del giudizio massivo che la comunità tende a dare, sui nostri fatti, sul nostro operato, potremmo certamente essere più liberi di esternare i nostri pensieri.
Ecco che l'andare a fondo sulle cose può essere un inizio di sensibilizzazione verso le problematiche che ci attanagliano...
Guardiamo oltre, gente... oltre....
oltree...

(stavolta non so davvero che cazzo ho scritto, almeno ho iniziato seriamente ma poi mi sono fatto prendere la mano!!! :) )

 

At 4:11 PM, Anonymous Anonimo

Per "l'horilettononchocapitonulla":
Te l'ho detto..nun te meno perchè sono sotto "un certo" influsso, altrimenti te farei nerooo :D

Per Marco: Riconfermo

 

At 4:44 PM, Anonymous Anonimo

rosalba dicevo a Marco da dove l'aveva copiato te vedo che sei preparata ...i miei dubbi erano su di lui hihihihi... cmq anche te sembri simpatica, unpokino complicata ma simpatica....ehm posso dire cos'ho capito io da tutti questi giri di parole contorti Marco? COME SAREBBE BELLO CHE OGNUNO AVESSE IL CORAGGIO DI VIVERE SERENAMENTE ESSENDO SE STESSO SENZA PREOCCUPARSI DI TUTTO CIO CHE LO CIRCONDA...ECCO QUI HO DETTO UNA COSA CON PAROLE SEMPLICI MA MOLTO COMPLESSA O ALMENO CREDO EHMMMM L'IMPORTANTE E' CREDERCI AH MARCO...HAI MAI LETTO K.GIBRAN?IO LO ADORO CIAO A TUTTI

 

At 4:49 PM, Blogger Marco

x ary: si, più o meno era questo ciò che volevo dire...
un mondo in cui si vive più serenamente ma non per questo superficialmente, proprio perchè si va più in fondo alle cose...
:)

 

At 5:03 PM, Anonymous Anonimo

ma io dico se ti fanno una domanda educazione vuole che rispondi nooooooooo

 

At 5:23 PM, Blogger Marco

Scusa... no, non ho letto K.GIBRAN
se mi consigli qualcosa, lo compro!!! tanto per ora sono nella fase della lettura...

 

At 5:25 PM, Anonymous Anonimo

k.gibran "il profeta" è bellissimo credo che si può tranquillamente scaricare da emule vabbe altrimenti costa pochissimo ma vale tantissimo almeno a me è piaciuto un sacco

 

At 5:29 PM, Anonymous Anonimo

Forze la vita ci fa cambiare, ci fa pensare prima da dire, ci fa "sospettare" prima di fidare...è un peccato!
Ogni persona che passa nella nostra vita, ogni cosa che viviamo ci cambia un po'...ci fa essere più "mascherato"...e la nostra conscienza diventa confusa. Non sa se dobbiamo fare, dire, pensare come veramente ci dice di fare la nostra essenza o se dobbiamo "adeguarci" a quello che vuole di noi la società.Essere superficiale a volte è più facile, meno pericoloso...chissà! Sono poche le persone che riescono a "andare" fondo nelle cose.

PS: Scusate il mio italino! Mi chiamo Roberta e sono brasiliana.

 

At 11:14 PM, Anonymous Anonimo

intenda hihihi che hai combinato a casa di ivano eh hihihi prrrrrrr

 

At 8:23 AM, Anonymous Anonimo

Marco ha scritto "In un contesto sociologico che ci vede protagonisti di una lotta continua fra il nostro essere e il nostro apparire, è chiaro che a farne le conseguenze è verosimilmente la coscienza di se.
Ecco che sempre più spesso assistiamo alla denaturalizzazione di un concetto molto semplice che è la trasparenza.
Se non ci facessimo schiacciare dal peso del giudizio massivo che la comunità tende a dare, sui nostri fatti, sul nostro operato, potremmo certamente essere più liberi di esternare i nostri pensieri.
Ecco che l'andare a fondo sulle cose può essere un inizio di sensibilizzazione verso le problematiche che ci attanagliano...
Guardiamo oltre, gente... oltre...."

La lotta tra il nostro essere ed il nostro apparire è frutto della convivenza sociale e come tale la reputo una cosa "normale". Attenzione reputo "normale" la lotta poi bisogna vedere quale delle due cose prevale in ognuno di noi e non è necessariamente vero che alla fine chi ne fà le spese è la coscienza di se. Basta avere equilibrio.
Il concetto della trasparenza è molto bello ma ovviamente è pura utopia proprio per il fatto che siamo costretti a subire i continui giudizi della società.
Ma siamo sicuri che questo continuo essere giudicati è una cosa negativa? Se da un lato è innegabile che a volte questi giudizi sono superficiali, affrettati o semplicemente inutili non è forse anche vero che essere giudicati può servire da deterrente per comportamenti obiettivamente inaccettabili? Pensate al razzismo, alla pedofilia, alla xenofobia...pensate a come sarebbe il mondo se chiunque fosse libero di esternare questi "sentimenti" senza essere giudicati...
Su una cosa però sono assolutamente daccordo...guardare oltre...sempre e comunque!

 

At 11:56 AM, Anonymous Anonimo

mmm in effetti è vero nn bisogna mai estremizzare nulla ed è utopico pensare di vivere senza essere giudicati anche perché il confine tra un pensiero e un giudizio è spesso labile... e vivere senza essere giudicati significherebbe vivere in estrema solitudine....
magari sarebbe bello però conoscere bene e a fondo le cose prima e giudicarle poi...
ecco forse è a questa elasticità mentale che spesso non siamo abituati...mmm sto diventando troppo contorta marco mi stai influenzando mmm....in altre parole vivi e lascia vivere e prima di pensare e dire qualcosa su un'altra persona conoscila bene
nn so se si dice in tutta Italia ma qui da me c'è un detto: non dire mai "Da questa strada non passo"...penso che sia chiaro cosa voglia dire ecco a volte dovremmo tenerlo a mente
:) bacini baciotti prrrrrr

 

At 9:50 PM, Anonymous Anonimo

"la Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità." (principio taoista)

...anche quando usate solo per gioco, come in questa conversazione fra amici, le parole possono essere grandi. infatti in questo caso esse 'compongono i contrari' perché vogliono migliorare il mondo...

 

At 11:14 PM, Anonymous Anonimo

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At 1:41 AM, Blogger Marco

bene, vorrei ringraziare tutti per l'elevatissima partecipazione a questo post!
:-D
a presto con una nuova mirabolante teoria di....
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............... Santa Maria Goretti!
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At 12:28 AM, Blogger Giuseppe Scaletta

Io mi ero fermato a "capire ciò che di solito la mente mette da parte e che il nostro io più profondo tende ad accantonare"...