mercoledì, gennaio 11, 2006
Tempo fa, qualcuno mi ha “accusato” (in senso buono) di non parlare mai di me nei miei post.
Questo qualcuno è la cara Ros, che tanto carinamente frequenta anche il mio blog…
Oggi, per l'appunto, voglio parlare un po di me…
28 anni fa, quando sono nato, chi l’avrebbe detto che sarei venuto su così? Cioè… quando uno nasce, ha possibilità infinite di formare il suo carattere o di diventare uno piuttosto che l’altro.
Sarei potuto crescere con la passione per il disegno, diventando un restauratore o architetto…
O anche con la passione per la medicina… chirurgo, infermiere, anestesista….
Calciatore? Tennista? Politico?
E invece eccomi qui, Marco è un 28 enne Informatico che suonicchia la batteria in un gruppo di amici, Marco che va in piscina (vedi post successivo), Marco che ogni tanto legge… insomma, Marco che ha lasua vita, le sue soddisfazioni, i suoi problemi!
Adesso voi vi starete chiedendo che c***o vi sto raccontando a fare sta storia…
Beh, era un modo diverso per iniziare un discorso senza scadere nella banalità…
Purtroppo io ho un grosso difetto. Sono molto emotivo e anche se non lo do a vedere, molto spesso me la prendo anche per i motivi apparentemente più stupidi.
Ma forse è meglio così, meglio emozionarsi sia in positivo che in negativo. Quindi forse non è un difetto!
Poi, vediamo…
Sono un po testardo. Ma in effetti non sono un testardo cronico, cioè se mi accorgo di stare dicendo una cazzata (magari ci metto un po) torno quasi sempre sui miei passi. Quindi anche questo non si può considerare un difetto!
Mmh… dunque…
Sono un po troppo silenzioso. Ma voi chi preferite? Il logorroico che frantuma le palle parlando alla velocità della luce, o couli il quale parla in maniera oculata (beh, forse un po pochino)? Secondo me preferite un tipo come me… quindi non è un difetto!
Ciò significa che non ho difetti?
Assolutamente no! Ciò significa che ognuno di noi ha delle particolarità che, per uno potrebbero risultare dei “difetti”, ma che per altri potrebbero risultare assolutamente normali (o addirittura cose positive)
Ecco perché di solito tendo a non parlare molto di me, dei miei “difetti”, come mi diceva quel qualcuno di cui parlavo all’inizio…
 
posted by Marco at 15:41 | Permalink |


3 Comments:


At 11:15 PM, Anonymous Anonimo

Però se il caro Marco, anzichè arrabbiarsi un po, mi avesse chiesto: "Perchè dici così?", io avrei spiegato, come poi ho fatto ;-)
Lo sai, io ti voglio bene, e non direi mai niente che possa ferirti anche perchè non fa parte del mio modo di essere, credo che questo tu l'abbia capito :-)

PS: Gli esercizi di statistica mi sono risultati tutti...mmiiii contenteeeezza (leggasi alla Aldo, di "Aldo, Giovanni e Giacomo") e quindi come premio a nanna presto...gh gh gh :D
Corroooooo...

 

At 9:39 AM, Anonymous Anonimo

Miiiiiii come sei permaloso! E che sarà mai! Che vuoi che ci voglia a parlare di se! SEEEEEEE! Io non potrei mai parlere di me. Apprezzo che tu ci abbia provato. e in effetti si un po' permaloso lo sei e anche sensibile ma provi sempre a nasconderlo! TVB Ele

P.S. Puoi dire a Dario che mi manca? Un bacio

 

At 10:18 AM, Blogger Giuseppe Scaletta

Amico, il tuo unico difetto è questo: parli poco di te! E questo va a scapito di chi non ti conosce da molto o non ti frequenta ogni giorno (madddooooò, che tortura :-p) ma magari vorrebbe apprezzarti di più. Per il resto difetti non te ne vedo. Anche la "provolaggine" negli ultimi tempi si è ridotta. Ma lo sai, a me dava fastidio perché temevo mi fregassi le tipe :-D