At 4:02 PM,
Penso che la famiglia di origine sia la cosa più importante per ognuno di noi (fatta eccezione qualche situazione anomala), ma credo anche che sia giusto ad un certo punto cominciare a camminare con le proprie gambe perchè è così che si cresce completamente.
Poi non è così malaccio vivere da soli, io lo faccio già da 3 anni (solo d'estate però), esclusi i 4 anni a Roma e ti dico che i lati positivi ci sono, anche se ogni tanto ti prende quella nostalgia canaglia e non c'è amico o amore che tenga...eh sì, vuoi proprio loro, i tuoi genitori, un loro abbraccio, una loro parola :-)
Ma nessuno ti vieta comunque di chiamarli per dire "Ah, stasera vengo a dormire lì", e quindi sii ottimista e goditi, quando sarà il momento, la tua nuova casa con tutti gli annessi e connessi. Auguri :-)
At 6:05 PM,
In un certo senso sto imparando a conoscerti e, se accadrà di vederci, prima o poi, credo proprio che potrò solo confermare certe mie supposizioni.
Dopo esserti lasciato un tantino(non si dice, ma io lo scrivo!)coi versi sull’anagramma di Roma, ecco che hai fatto un passetto indietro…e capisco perché, i motivi son 2 ma manco morta te li scrivo! ;)
Per il resto, cambierai casa, è vero, ma non cambierai i genitori immagino, non penso li baratterai con qualche mobile, vero? Si, il maggiore distacco peserà di sicuro a entrambi ma li andrai a trovare tutte le volte che vorrai! E penso che così faranno loro! Io penso sempre che, nel momento del maggiore distacco, puoi “sperimentare” quanto grande sia un sentimento…
Ciao!
At 9:23 AM,
Beh ma certo che ti verro a trovare...
Mi offro da cavia per vedere come cucini... Cosi, quando arrivera la bella gnocca farai la tua "porca" figura, sicuramente davanti ai fornelli e poi... ;)
Poi posso mettere a tua disposizione tutta la mia esperienza...Visto che sono 3 anni che vivo da solo... O piu in generale ci scambieremo dei consigli... Sotto lo slogan "masculi incunnati... unitevi..." cose cosi insomma...