Era da tanto tempo che pensavo di scriverti per cercare di capire quale fosse il tuo stato d'animo in questi ultimi tempi.
Sai, tutto questo rumore, i servizi in tv, i giornali, le radio.... una situazione straziante, che si protraeva da mesi, anni....
Ma del resto, Piergiorgio, il "problema" di noi uomini è che quando veniamo messi di fronte a questioni così eticamente ed emotivamente complicate e toccanti, veniamo fuori al naturale, esce fuori la nostra natura quella più recondita e nascosta, quella che lentamente stiamo perdendo. Mi viene da dire "per fortuna che viene fuori!"
Staccare la spina, portare avanti una sorta di accanimento terapeutico, sedare il tuo dolore, forzare la natura per portarla ad un corso che non è quello che il nostro Dio Padre ha scelto quando ci ha creati....
Come possiamo noi uomini decidere tutto questo? Come possiamo pensare di decidere se scegliere la vita o la morte?
Per fortuna è intervenuto lui, il nostro Dio Padre, il solo che può decidere se dare la vita o toglierla, colui che a volte ci sembra un po crudele per le cose che accadono...
Ormai stava diventando un fenomeno mediatico, si stava perdendo il vero senso della tua tragedia. Ed ecco che lui ti ha portato via, ha "esaudito" il tuo desiderio, gridato al mondo da una voce elettronica o dai tasti di un computer comandato attraverso i tuoi occhi.
Adesso starai guardando il mondo da lassù, starai finalmente bene, libero da tubi, computer, respiratori, infermieri, televisioni, appelli, scontri politici, strumentalizzazioni...
L'unica cosa che posso dirti, da quaggiù è SCUSACI... scusaci se ti "abbiamo" fatto soffrire, scusaci se "siamo" sembrati sordi alle tue richieste. Scusaci.
Ma in fondo siamo uomini, e se tutta questa umanità venisse fuori più spesso magari vivremmo in un mondo un po più "normale", "umano".
Grazie per essere stato esempio per tutti, esempio di forza, coraggio, testardaggine... grazie.
Buona nuova vita
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